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FAQ Questionario FC30U e FC31U Questionario unico Comuni, Unione di Comuni e Comunità Montane

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Questionario unico Comuni, Unione di Comuni e Comunità Montane (FC30U) – Questionario unico Comuni e Unione di Comuni (FC31U) - Avvertenze per la compilazione

D: Se, a causa di una consultazione elettorale, il personale dell'ente (non solo quello generalmente addetto al servizio Anagrafe) è stato impegnato in lavoro straordinario, come va rendicontato?

R: In linea generale, le spese per lo straordinario elettorale vanno indicate in T11 fra le “Altre spese” e l’entrata relativa va inserita in X07.

In relazione alla situazione descritta, il comune ha due differenti possibilità di rendicontazione:

Caso A

Se il comune è in grado di quantificare quanto speso per la consultazione elettorale, comprendendo anche l’extra-costo del lavoro, potrebbe indicare tutte le spese relative in S14 e la relativa entrata in X07. La colonna di riferimento sarebbe la colonna C.

In questo caso però la componente ivi inclusa del costo del lavoro non deve essere riportata al quadro T per evitare duplicazioni di spesa.

Caso B

Se il calcolo necessario per il CASO A non fosse possibile il comune può indicare gli straordinari elettorali alla voce T11 in corrispondenza della colonna nella quale nel Quadro D sono collocate le persone interessate. Le entrate vanno comunque indicate alla colonna C di X07.

 

D: Come va considerata una dipendente a tempo pieno e indeterminato che nell’anno 2016 ha usufruito del congedo di maternità prima obbligatoria e successivamente facoltativa? Come deve essere indicato il successivo periodo di aspettativa facoltativa non retribuita?

R: Il computo delle unità persona/anno va fatto a livello contrattuale e in ogni caso ci deve essere sempre corrispondenza fra quanto indicato nel Quadro D e nel corrispondente Quadro T.

In caso di congedo per maternità obbligatoria, la dipendente va indicata per intero, in quanto contrattualmente percepisce l'intera retribuzione. In caso di congedo per maternità facoltativa, la dipendente va indicata (per la porzione di tempo in cui usufruisce del congedo) come 0,3 unità persona/anno nel quadro D e per il 30% dello stipendio (ovvero quanto effettivamente percepito) nel Quadro T.

Di conseguenza, il periodo di maternità obbligatoria verrà considerato come periodo a tempo pieno, mentre il periodo in maternità facoltativa verrà considerato al 30%.

Nel computo delle unità di personale il periodo di aspettativa non retribuita non va dunque conteggiato.

 

D: Cosa si intende nelle istruzioni per funzioni delegate?

R: Con funzioni delegate (da indicare in colonna (O)) si intendono funzioni non comunali, svolte dal comune su richiesta di altri enti e, generalmente, a completa copertura del costo da parte dell’ente delegante.

Le funzioni delegate sono in genere riferite a funzioni non comunali. Se, ad esempio, la provincia delegasse al comune la gestione dei centri per l'impiego (di competenza provinciale), fornendo un rimborso a copertura totale, sia le spese che le entrate di tale attività andrebbero riportate alla colonna (O), in quanto riferite ad un servizio non comunale.

D: Se una convenzione fra comuni è riferita ad una attività marginale rispetto al complesso della funzione, va comunque indicata al Quadro B?

R: Nei casi in cui un’attività marginale rispetto al complesso dei servizi analizzati viene gestita tramite una convenzione è possibile, dietro accordo fra le parti, seguire le regole di rendicontazione delle gestioni indirette.

Si pensi, ad esempio, se all’interno delle attività proprie dell’Ufficio tecnico fosse stata stipulata una convenzione unicamente per la gestione dello Sportello Unico delle Attività Produttive. In questo caso potrebbe non essere corretto considerare l’intero servizio come gestito in forma associata, i comuni possono perciò accordarsi e rendicontare l’attività seguendo le regole per le gestioni indirette invece che per le gestioni associate. Nello specifico, le spese sostenute dai comuni non capofila vanno indicate in S11 invece che in S10 e le entrate percepite dal capofila in X11 invece che in X09.

Per quanto riguarda i servizi svolti, questi devono comparire unicamente nel questionario dei comuni non capofila; di conseguenza, il comune capofila deve quantificare i servizi svolti per gli altri comuni e decurtarli dalle proprie dichiarazioni.

In questo caso però tutti i comuni, in maniera concorde, devono compilare il questionario (ad esempio, utilizzando nel Quadro M la sezione "da parte del comune/gestione esternalizzata") in quanto, anche se uno solo dei comuni indica di svolgere il servizio in forma di gestione associata (e non tramite esternalizzazione), verrebbe riscontrato un errore per ciascun comune, risultando discordanti le informazioni riferite alla forma di gestione associata.

D: Questo comune si avvale di una Convenzione di segreteria. Qual è l’esatta collocazione del relativo personale sia nel quadro D sia nel quadro T?

R: Come indicato a pag. 3 delle istruzioni di compilazione del Modulo – Dati relativi al personale e dati contabili, qualora la Convenzione di segreteria riguardi UNICAMENTE il trattamento economico del Segretario Comunale, sia che si tratti di una convenzione ai sensi dell’art. 30 del TUEL, sia che si tratti di una convenzione ai sensi degli artt. 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004, vanno seguite le regole di compilazione delle retribuzioni di personale in convenzione.

Nello specifico, indicare in D06 colonna (D) le unità di personale normalizzate all’anno a cui corrisponde l’impegno del Segretario Comunale all’interno di ciascun comune. Invece per quanto

attiene alla rendicontazione delle spese sostenute, qualora il comune capofila paghi la retribuzione del Segretario per intero deve indicarla in T07 e riportare in T18 i rimborsi ricevuti dagli altri comuni per la quota di tempo ad essi dedicata. I comuni non capofila indicano il rimborso corrisposto in T07.

La convenzione non va indicata nel Quadro B, né vanno inseriti i rimborsi (già indicati in T18) in X09.

ATTENZIONE: TUTTI I COMUNI IN MANIERA CONCORDE devono compilare in tal senso il questionario.

In alternativa, se anche uno solo dei comuni indicasse la convenzione nel Quadro B, verrebbe riscontrato un errore per ciascun comune, risultando discordanti le informazioni riferite alla forma di gestione associata, il cui perimetro deve essere ricostruito in maniera inequivocabile per procedere all'analisi sui fabbisogni standard.

 

D: Questo comune, ai fini dell’espletamento della proprie attività istituzionali, si avvale di un Segretario Comunale a scavalco che presta la propria attività per 6 ore a settimana. Come va indicato nel Quadri D e T?

R: Il Segretario Comunale a scavalco deve essere indicato da ciascun comune in D02 (se inquadrato con ruolo dirigenziale, altrimenti in D01), provvedendo alla necessaria normalizzazione ad unità annua (ovvero tenendo conto dei mesi lavorati e dell’orario ridotto). La rispettiva spesa andrà indicata in T02 (o se inquadrato con ruolo dirigenziale in T01).

Nel caso specifico: D02=6h/36h=0.17

 

D: Come deve essere indicato il personale assunto secondo l'art.1, comma 557, della legge 311/2004 (retribuito dal comune di appartenenza). Si tratta di un dipendente utilizzato per 10 ore settimanali per l’intero anno.

R: Il dipendente utilizzato ai sensi dell’art. 1 C. 557 LEGGE 311/2004 va indicato unicamente se esiste una spesa impegnata nel Quadro 10 del CC2016. In tal caso, dovendo riportare la spesa nel Quadro T è necessario riportare le unità di personale ad essa commisurate nel Quadro D. Se non esiste la spesa, le unità di personale non vanno indicate.

Qualora, per qualsivoglia motivo o accordo fra i comuni, il comune compilatore percepisse un rimborso dal comune da cui il dipendente proviene è necessario utilizzare la fattispecie della convenzione o del comando (D06 o D05).

In alternativa, è possibile indicare il dipendente nella figura contrattuale di riferimento (es. D01).

Si faccia particolare attenzione nel calcolo delle corrette unità di personale normalizzate all'anno. I valori riportati al Quadro D devono essere sempre coerenti con i corrispondenti valori inseriti nel Quadro T.

Nel caso specifico: D01=10h/36h=0.28

 

D: Al Quadro M sui Servizi sociali, che cosa si intende per struttura? Strutture residenziali e semiresidenziali ? Devono essere di proprietà del comune?

R: In linea generale, le tre sezioni in cui è suddiviso il Quadro M sui Servizi sociali ripercorrono la suddivisione per MACRO AREE di intervento del Questionario ISTAT. Per una trattazione più dettagliata si rimanda al Glossario disponibile al link: http://www.istat.it/it/files/2015/08/Glossario-2012.pdf?title=Interventi+e+servizi+sociali+dei+comuni++-+06%2Fago%2F2015+-+Glossario.pdf

ATTENZIONE: Nel Questionario FC30U l'Asilo nido è escluso dai Servizi sociali e i servizi svolti sono da indicare nell'apposito Quadro M (M66-M75).

All'interno della macro area STRUTTURE sono ricomprese sicuramente le seguenti attività:

  • Centri e strutture semi-residenziali (a ciclo diurno);
  • Strutture comunitarie e residenziali.

In linea generale, nella macro area CONTRIBUTI ECONOMICI rientrano sia i contributi economici erogati direttamente agli utenti, sia i contributi erogati ad altri soggetti perché forniscano servizi con agevolazioni sui ticket, sulle tariffe o sulle rette a particolari categorie di utenti.

Rientra in questa sezione anche l’integrazione (o il pagamento per intero) delle rette per prestazioni residenziali o semiresidenziali in strutture di cui l’ente compilatore non sia titolare.

Le spese per le strutture gestite direttamente dall’ente compilatore o affidate in gestione a soggetti esterni (gestite indirettamente) vanno indicate invece nella sezione STRUTTURE, unitamente ai relativi utenti.

 

D: Relativamente alle spese per assicurazione dei mezzi di servizio a pag. 13 delle istruzioni viene riportato come le stesse debbano essere inserite nei campi di competenza delle righe S08 e S25. Avendo il comune codificato le spese di assicurazione dei mezzi all'interno del macroaggregato 10 si richiede dove le stesse devono essere inserite.

R: Le spese per assicurazione dei mezzi di servizio, qualora contabilizzate al macroaggregato 10, vanno indicate in S06, S07 e S25.

D: Questo ente ha contabilizzato al macroaggregato 9 la spesa relativa al capitolo “Rimborsi di somme indebitamente riscosse”, dove sono da imputarsi tali spese al rigo S05 o in S14 (come suggerito a pag. 12 delle istruzioni)?

R: I Rimborsi di somme indebitamente riscosse, se contabilizzati al macroaggregato 9, vanno inseriti in S05 e non in S14.

 

D: Le spese per rette di ricovero per assistiti (anziani, minori, disabili), che l’ente paga direttamente alla struttura di ricovero, devono essere imputate alla voce S14 “Altre Spese” oppure in S11 “Spese per servizi affidati a soggetti esterni”?

R: Le spese per rette di ricovero per assistiti, pagate direttamente alla struttura di ricovero, vanno indicate in S11 “Spese per servizi affidati a soggetti esterni”.

Gli utenti serviti vanno indicati nella sezione CONTRIBUTI ECONOMICI qualora l’integrazione (o il pagamento per intero) delle rette sia riferita a prestazioni residenziali o semiresidenziali in strutture di cui l’ente compilatore non sia titolare.

Gli utenti di strutture gestite direttamente dall’ente compilatore o affidate in gestione a soggetti esterni (gestite indirettamente) vanno indicati invece nella sezione STRUTTURE.

 

D: Vorrei chiarimenti in merito alla precisa collocazione delle spese, nel quadro S, riguardanti il settore urbanistica ed assetto del territorio corrispondenti alla missione 8 e programma 801 del bilancio armonizzato 118/2011. Tali spese vanno inserite nella colonna B (ufficio tecnico, urbanistica edilizia privata) o nella colonna N (funzioni riguardanti la gestione del territorio e ambiente)?

R: Le risorse e le spese utilizzate per lo svolgimento delle attività di Ufficio tecnico, urbanistica edilizia privata e catasto vanno riportate nei quadri contabili alla colonna (B).

Le risorse e le spese utilizzate per lo svolgimento delle attività di gestione del territorio e dei parchi, delle attività di Protezione Civile e dei servizi per la tutela dell’ambiente vanno riportate nei quadri contabili alla colonna (N).

Le spese allocate al programma Urbanistica e assetto del territorio possono, a seconda della natura del progetto finanziato, trovare collocazione nell’una o nell’altra colonna, facendo attenzione a non incorrere in duplicazioni di spesa.

 

D: Si richiede se nel rigo M16 vanno indicate le ore di assistenza fornite in ambito scolastico e a carico del comune. In tal caso cosa va inserito ai righi M05 e M07?

R: L’assistenza scolastica ad alunni con disabilità va ricompresa nelle funzioni di Istruzione pubblica e dunque va rendicontata nelle voci da M01 a M10.

 

D: Se nella compilazione del Questionario il trattamento accessorio 2016 impegnato nel 2017 viene indicato nel rigo T14 e andrà a sommarsi nel rigo T17 con le altre spese di personale come è possibile ottenere il medesimo totale di spesa riportato nel Quadro 10 del Conto Consuntivo?

R: Il trattamento accessorio di competenza 2015, impegnato nel CC 2016 (quadro 10) va indicato in T10.

Il trattamento economico di competenza 2016, impegnato nel CC 2016 (quadro 10) va indicato in T01 (o nella voce corrispondente al contratto).

Il trattamento accessorio di competenza 2016, impegnato nel CC 2017 (quadro 10) e non nel quadro 10 del CC 2.16 va indicato in T14.

La quadratura con il quadro 10 del CC 2016 viene controllata con la seguente formula:

Q10_CC2016=T17-T14+T10+S16

riportata a pag. 16 delle istruzioni di compilazione del Modulo – Dati relativi al personale e dati contabili.

 

D: Il QUADRO M - Macro area di intervento INTERVENTI E SERVIZI, alle righe M13 – M16 – M19 – M22 – M25 – M28 chiede il TOTALE ANNUO DELLE ORE DI ASSISTENZA. Cosa in intende?

R: In linea generale, le tre sezioni in cui è suddiviso il Quadro M sui Servizi sociali ripercorrono la suddivisione per MACRO AREE di intervento del Questionario ISTAT. Per una trattazione più dettagliata si rimanda al Glossario disponibile al link: http://www.istat.it/it/files/2015/08/Glossario-2012.pdf?title=Interventi+e+servizi+sociali+dei+comuni++-+06%2Fago%2F2015+-+Glossario.pdf.

La macro area INTERVENTI E SERVIZI ricomprende le seguenti attività: A) Attività di servizio sociale professionale; B) Integrazione sociale; C) Interventi e servizi educativo-assistenziali e per l’inserimento lavorativo; D) Assistenza domiciliare; E) Servizi di supporto; I) Pronto intervento sociale (unità di strada, eccetera.

La somma degli utenti e delle ore di assistenza fruite vanno indicate suddivise per area di intervento: famiglie e minori, disabili, dipendenze-salute mentale, anziani, immigrati e nomadi, povertà-disagio adulti e senza dimora.

Per ore di assistenza si intendono le ore di servizio fruite dall’utenza. Non si tratta, nella maggior parte dei casi, dell’orario di lavoro del personale, né dell’orario di funzionamento delle strutture.

Vanno calcolate adottando criteri adatti a ciascuna attività. Ad esempio, per le visite domiciliari va calcolato il numero degli utenti moltiplicato per il tempo annuo dedicato a ciascuno di essi, che in genere varia da utente ad utente o almeno per tipologia d’utente. Se si tratta invece di colloqui con l’utenza vanno conteggiati i colloqui fatti per la durata media dei colloqui, ecc.

Per i servizi per cui è impossibile rilevare le ore di assistenza si richiede al comune di produrre una stima attendibile con le informazioni in suo possesso.

 

D: Come inserisco un dipendente che presta la propria attività lavorativa per tutto l’anno e full time, suddivisa fra più servizi come segue: 
20% servizio gestione entrate, 
10% istruzione, 
70% servizi generali?


R:
Il Quadro D va compilato nel seguente modo:

  • Nella colonna (A), relativa ai Servizi di Gestione delle Entrate Tributarie e Servizi Fiscali, riportare 0,2 (pari al 20% delle unità/personale anno);
  • Nella colonna (F), relativa alle Funzioni di istruzione pubblica, riportare 0,1 (pari al 10% delle unità/personale anno);
  • Nella colonna (D), relativa agli Altri Servizi Generali, riportare 0,7 (pari al 70% delle unità/personale anno).

Nel Quadro T il costo del dipendente va rilevato per la quota parte attribuibile alla funzione/servizio presso la quale il dipendente è impiegato, avendo cura di riportarlo nella corrispondente colonna.

 

D: Come si inserisce il personale in convenzione?

R: Il personale in convenzione, indipendentemente dalla qualifica, deve essere indicato nel rigo D06. In particolare, nelle colonne da (A) a (O) deve essere riportato il numero normalizzato all’anno di unità di personale in attività presso la corrispondente funzione/servizio all’interno del comune compilatore.

Nel Quadro T, nelle colonne corrispondenti alle funzioni/servizi presso cui sono impiegati i dipendenti in convenzione, la spesa erogata dall'ente andrà esposta al 100% al rigo T07, mentre il rimborso eventualmente ricevuto andrà indicato in T18 (nel caso in cui sia stato contabilizzato tra le entrate nel quadro 9 del Conto Consuntivo).

 

D: Il comune paga interamente una unità di personale (36/36), la quale è in distacco sindacale 18/36 con rimborso da parte del Ministero dell’Interno, come si riporta nel questionario?

R: Quadro D:

  • 0,5 unità/persona anno nel rigo corrispondente alla qualifica professionale dell’unità, nella colonna relativa alla funzione/servizio presso la quale il dipendente è impiegato;
  • 0,5 unità/persona anno al rigo D08, nella colonna relativa alla funzione/servizio di provenienza del dipendente.

 

Quadro T:

  • la retribuzione lorda andrà rilevata, nel rigo corrispondente alla qualifica professionale dell’unità persona/anno, in corrispondenza della colonna relativa alla funzione/servizio presso la quale il dipendente è impiegato;
  • il rimborso andrà ricompreso nel rigo in T12 (nel caso in cui non sia stato contabilizzato tra le entrate nel quadro 9 del Conto Consuntivo) oppure in T19 (nel caso in cui sia stato contabilizzato tra le entrate nel quadro 9 del Conto Consuntivo).

 

D: Nel nostro comune sono presenti 9 contrattisti finanziati al 90% dalla Regione Siciliana. Questo personale va inserito nel Questionario FC31U? Come?

R: Il personale contrattista va inserito nel Questionario FC31U se genera un impegno di spesa per l'ente, indicato nel Quadro 10 del CC 2016.

La fattispecie contrattuale può esser assimilata ai "Lavoratori Socialmente Utili e ai Lavoratori di Pubblica Utilità", pertanto nei Quadri D e T le unità di personale e le relative spese vanno indicate, rispettivamente, alle voci D04 e T04.

L'entrata ricevuta dalla Regione Siciliana per il finanziamento del personale contrattista va indicata nel campo annotazioni T21 utilizzando la parola chiave PersonaleContrattista, come di seguito riportato a titolo di esempio: Campo annotazioni T21 - "L'entrata ricevuta dalla Regione Siciliana per il finanziamento del 90% del costo del lavoro del PersonaleContrattista è pari a euro XXXX,XX. Tale entrata è inserita alla voce YYY del Quadro 9 del CC 2016."